Musica Benedictina

Lungo un asse plurisecolare, il monachesimo benedettino ha tracciato un rapporto inscindibile con la musica. L’importanza assegnata al canto liturgico, sancita a chiare lettere nella Regola di San Benedetto per le sue valenze estetiche oltre che devozionali, si riflette nella vita liturgica e culturale di comunità capaci di dialogare in maniera complessa con i contesti storici e sociali nei quali si sono trovate a operare. Votati alla preservazione di patrimoni sonori che in molti casi proprio grazie a loro hanno potuto attraversare la storia europea dal Medioevo all’età moderna, i monasteri benedettini sono stati testimoni e promotori di attività musicali di grande importanza, frutto di committenze e collaborazioni con artisti di primo piano, ma anche dell’instancabile attività di molti monaci all’interno delle comunità.

La collana Musica Benedictina intende rendere accessibile in edizione critica moderna la produzione musicale legata ai monasteri benedettini italiani o di territori storicamente affini, alla riscoperta di un patrimonio sonoro concepito in larga parte da personalità che spesso poco o nulla hanno lasciato di sé, oltre alle tracce di esperienze artistiche le cui valenze sono ancora in larga parte da indagare.

Comitato scientifico

Luigi Collarile (Hochschule der Künste, Bern) – responsabile
Robert L. Kendrick (University of Chicago)
Elena Quaranta (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Daniele Torelli (Libera Università di Bolzano)
Agostino Ziino (Istituto Italiano per la Storia della Musica, Roma)

Volumi pubblicati

 

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