a cura di Mariateresa Dellaborra, 2020
I cinque quartetti per archi e chitarra M. S. 34, 36, 38, 39, 40 proposti per la prima volta in edizione critica completano il corpus di quindici per tale organico concepito da Paganini in un arco di tempo molto breve: 1813-1820. Pensati per interpreti virtuosi, coinvolti in varia misura nel dialogo creativo, i quartetti si inseriscono nel genere del quatuor brillant in cui l’interesse compositivo si concentra sul canto al quale viene ora sottoposto un semplice accompagnamento ora contrapposto un adeguato controcanto. A turno tutti gli strumenti diventano protagonisti anche se il violino ha modo più di altri di sfoggiare il proprio virtuosismo. Rispetto ai sei quartetti editi da Ricordi nel 1820 come op. 4 e op. 5, questi cinque (settimo, nono, undicesimo, dodicesimo e tredicesimo) rappresentano un salto qualitativo verso una più articolata e ampia struttura formale e un’elaborazione della scrittura. Il numero dei tempi si attesta a quattro ad eccezione di un solo quartetto (XII) in tre.
prezzo: 336,00€
Mariateresa Dellaborra si dedica principalmente allo studio della musica italiana tra xviii e xix secolo. Ha pubblicato libri e saggi per Olschki, ETS, Brepols, L’epos, Lim, Ut Orpheus, Marsilio, Suvini Zerboni, ETS, compilato voci per The New Grove (2 edition), MGG e DBI e curato l’edizione critica di composizioni strumentali (N. Paganini, G. B. Viotti, A. Rolla, S. Mercadante) e di opere (G. B. e G. Sammartini, N. Traetta, N. Jommelli, M. Portugal da Fonseca, A. Stradella). Per la Società Italiana di Musicologia è responsabile delle collane Concerti e sinfonie (1789-1840), Strumenti della ricerca musicale e degli opera omnia di Ercole Pasquini; per l’edtore Unicopli dirige la collana Musica pensante; è membro del Comitato scientifico dell’associazione Arcadia (Milano) ed è responsabile delle edizioni musicali della Società Editrice di Musicologia. E’ coordinatrice del gruppo di lavoro ITMI (Indici della Trattatistica Musicale Italiana), Firenze, Fondazione Franceschini.