a cura di Alvise Mason e Marco Gemmani
(Musica Benedictina, 2)
Nato a Liegi, il benedettino Giovanni Pellio OSB (alias Johannes Pellius, 1550 ca. – dopo il 1597) fu attivo dapprima a Roma, dove diresse per un breve periodo la cappella musicale della chiesa di San Luigi dei Francesi, e poi a Venezia, dove soggiornò presso il monastero di S. Giorgio Maggiore tra il 1578 e il 1581 e poi, con ogni probabilità, a partire dal 1583. A questo secondo periodo risale la pubblicazione di due raccolte di canzoni spirituali a sei voci. Si tratta di un genere musicale coltivato all’interno del monastero benedettino, che incontrava l’interesse di importanti figure della vita culturale e musicale di Venezia. Il primo libro delle canzoni spirituali a sei voci di Giovanni Pellio OSB fu pubblicato a Venezia nel 1584. A stampare il volume furono Giacomo Vincenti e Ricciardo Amadino, presso la loro officina tipografica da poco avviata. Pellio dedicò la raccolta a Guglielmo Helman, ricco mercante fiammingo e munifico patrocinatore di attività musicali nel contesto veneziano. Il volume contiene cinque canzoni spirituali a sei voci, composte su testi poetici di Bernardo Tasso (1493-1569).